Brochure 12/86 - Italiano

Porsche - L'azienda

generic_placeholder
Di fronte alla grande area degli impianti di produzione Porsche: il più vecchio, lo «stabilimento 1» dove hanno sede la direzione generale, alcuni uffici amministrativi e, tuttora, l’officina di riparazioni.

La prima automobile Porsche nacque in «esilio», nella città austriaca di Gmünd, dove l’ufficio di progettazione Porsche era stato trasferito verso la fine della guerra. Tuttavia non tenendo conto dei pochi anni trascorsi a Gmünd, la storia della Casa Porsche è legata alla città di Stoccarda.

E' qui che è stata costituita, ed è qui che si trovano attualmente i suoi centri amministrativi e di produzione. E' qui (anche se non «soltanto qui») che l’azienda cresce e prospera.

generic_placeholder
Stoccarda-Zuffenhausen, via Porsche 42; questo è l’indirizzo esatto. E’ qui che vengono prodotti i modelli 911, la 928 S4 e i motori per le 924 S, 944, 944 S e 944 Turbo.

Tuttavia la più piccola delle case automobilistiche tedesche - e la più raffinata, corne spesso si dice quando si parla della Porsche – non ha affatto l’ambizione di guadagnare posizioni nella graduatoria per grandezza delle aziende automobilistiche.

Alla Porsche la crescita quantitativa non metterà mai a repentaglio gli standard qualitativi. Infatti anche gli ampliamenti e le nuove installazioni degli ultimi anni, corrispondono a investimenti fatti per aumentare sia la bontà sia la quantità dei prodotti.

generic_placeholder
L’edificio dell’amministrazione. I clienti Porsche che ritirano personalmente la loro vettura, conoscono bene la vista che si gode dal piano più alto, dove si trova il ristorante per gli ospiti.

A Stoccarda-Zuffenhausen, dove vengono costruiti i modelli 911 e la 928 S, oltre al centro di distribuzione dei materiali, spicca il nuovo edificio del reparto verniciatura.

generic_placeholder
Il museo, con oltre 30 vetture storiche di progettazione Porsche, esercita un forte fascino sui visitatori.

Nella seconda grande «fabbrica» della Porsche, il centro di ricerca di Weissach, è entrato recentemente in funzione un centro di misurazione per ricerche e studi aerodinamici. A Weissach sono state notevolmente ampliate, e continuano ad esserlo, anche le capacità di progettazione, perché sia gli sviluppi per l’azienda, sia le commesse per conto terzi, pongono crescenti esigenze.

generic_placeholder
Il centro di sviluppo di Weissach. Nella vista aerea predominano le piste di prova e collaudo. In primo piano gli edifici amministrativi, gli uffici di progettazione, le officine ecc. In alto a sinistra, adiacente alla pista, il reparto corse.

Infine, presso il centro di vendita Porsche, a Ludwigsburg, è stato creato un nuovo e più grande centro per l’addestramento nell’ambito del servizio assistenza e di vendita.

generic_placeholder
Il fondatore dell’azienda, Prof. Dr.-lng. h. c. Ferdinand Porsche (1875-1951). Il geniale progettista ha un posto importante nella storia dell'automobile non soltanto per l’azienda che porta il suo nome. Il figlio, Prof. Dr.-lng, h.c. Ferry Porsche. Ha progettato la prima vettura sportiva Porsche, la 356. Fino al 1972 era alla guida dell’azienda, e da allora è presidente del Consiglio di sorveglianza.

Secondo la volontà della direzione aziendale, la Porsche si deve muovere «in direzione di un continuo affinamento piuttosto che verso maggiori quantità».

generic_placeholder
«Uno slogan della Porsche dice: Guidare nella sua forma più bella. Dall’intenzione di ricreare questa sensazione, nacque l’idea delle nostre vetture sportive, senza che per questo volessimo dare la preferenza ad un determinato concetto... Nessuno deve quindi meravigliarsi se attualmente vendiamo con grande successo la nostra 911 mentre il nostro nuovo concerto costruttivo trova altrettanto numerosi appassionati. Del resto quando al mattino mi accingo ad intraprendere un viaggio, anche a me talvolta riesce difficile decidere quale vettura prendere, se la 911 Turbo o la 928 S.» (Ferry Porsche)

Anche nella forma giuridica di «Società per Azioni» la Porsche è rimasta fino ad oggi un'impresa familiare, nonostante le azioni privilegiate, senza diritto al voto, con le quali l’impresa, nel 1984, è stata quotata in borsa.

generic_placeholder

Ferry Porsche, figlio del fondatore e responsabile della conduzione dell’azienda negli anni del dopoguerra, è ora presidente del Consiglio di Sorveglianza. Tuttavia, nell’interesse della massima funzionalità della guida degli affari quotidiani, la famiglia si è ritirata dalla direzione operativa già prima della trasformazione in S.p.A, (1972).

generic_placeholder
L’ingresso del centro sviluppo di Weissach.

Tuttavia, in un contesto ancora più ampio si potrebbe parlare della Porsche corne di una «famiglia»... se il frequente uso improprio di questa definizione non ne avesse sminuito il significato. Rimane però il fatto che presso la Porsche l’impegno del collaboratori e il loro identificarsi nell’azienda sono più vivi, e si trasformano più direttamente in prestazione, di quanto avvenga presso la maggior parte delle altre imprese.

generic_placeholder
Uno «zoom» sugli edifici. In primo piano il centro prove antinquinamento e la nuova galleria del vento.

Trent’anni fa Richard von Frankenberg si chiedeva se gli scettici avrebbero avuto ragione profetizzando che anche la Porsche, un bel giorno, sarebbe diventata una fabbrica corne tutte le altre, «con document'! d'identificazione e con moduli da compilare già in portineria, con impiegati per i quali il nome dell’azienda non rappresenta null’altro se non il semplice impiego». Compilare un modulo in portineria, attualmente, lo debbono fare i visitatori.

generic_placeholder generic_placeholder
Anche l’indirizzo del centro di vendita Porsche, a Ludwigsburg, è «via Porsche». Oltre ai settori vendita Germania e estera, questo complesso di edifici ospita il servizio assistenza, con relativo reparto di addestramento, e il settore particolari di ricambio.

Tuttavia ciô non li trattiene dal dichiararsi impressionati dalla freschezza, dalla schiettezza, dalla fiducia in se stessi e dalla professionalità che caratterizzano il «clima» interno della casa. Evidentemente «lo spirito della casa», a suo tempo evocato da Richard von Frankenberg, è ancora oggi più vivo che mai. Lo è davvero, nonostante che negli ultimi trent’anni il numero dei collaboratori sia decuplicato e le vetture prodotte siano aumentate di oltre venti volte. Gli anni più recenti sono stati anche quelli di maggiore successo dell’azienda. Con oltre 50.000 vetture è stato raggiunto il primato assoluto di produzione annuale.

generic_placeholder
I modelli Porsche 924 S, 944, 944 S e 944 Turbo vengono costruiti, presso terzi, a Neckarsulm.

Uno sguardo alle statistiche di immatricolazione dice che i guidatori Porsche non debbono avere timori per la esclusività della loro auto. Sulle strade della Germania troveranno almeno 200 altre vetture prima di incontrarne una appartenente alla loro stessa scuderia; la Porsche ha infatti una quota dello 0,5 per cento sul totale del mercato tedesco.

generic_placeholder
Il numero dei collaboratori della Porsche è costantemente cresciuto, ad eccezione del calo dovuto agli effetti della prima crisi del petrolio. Il forte incremento della produzione Porsche nelle ultime decadi non viene rispecchiato in questa tavola, in quanto tale aumento è dovuto principalmente ai modelli 924, 924 S, 944 e 944 Turbo prodotti a Neckarsulm.

generic_placeholder
Dopo la flessione nell’anno d’esercizio 1980/81, causata dalla congiuntura sfavorevole, negli ultimi anni la produzione è nuovamente salita rapidamente. i grafici sul lato destro indicano la suddivisione della «torta»: secondo i mercati (a sinistra) e seconde il tipo di vettura (a destra).