TESLA S 75D - Impressioni di guida

Febbraio 2017

Per la seconda volta prendiamo il volante di una Tesla: questa volta non si tratta di un modello messo a disposizione da un concessionario ma di una vettura acquistata da poche settimane da un cliente. Il modello provato e' una S 75D, quindi con trazione integrale ed un potenza di circa 320 cv / 400 NM di coppia, che hanno il compito di trasmettere qualita' dinamiche ad un corpo vettura del peso ben oltre le due tonnellate.

Come abbiamo avuto piu' volte modo di rilevare, il futuro va nella direzione della trazione elettrica, piaccia o non piaccia.

Della Tesla S non possiamo che confermare la nostra positiva impressione sulla qualita' costruttiva generale: i materiali, le finiture, le tolleranze sono ad un livello decisamente superiore alla media (considerando il costo che si avvicina ai 100 mila €) e sfida senza timori reverenziali BMW e Mercedes.

Al volante, il peso della vettura quasi non si avverte. Lo sterzo, ad assistenza variabile, consente una guida in sicurezza ed i motori spingono senza alcuna incertezza a qualsiasi velocita', anche con vettura ancora "fredda", senza sforzo apparente. L'impostazione "granturismo" del mezzo si avverte in pieno nella impostazione delle curve autostradali, con l'inserimento caratterizzato da un moderato sottosterzo.

Non si avvertono reazioni scomposte nel tiro-rilascio in curva, mentre si percepisce il sottile intervento dei controlli elettronici, che forzano la mano a "riallineare" le ruote. Meglio prevenire che dover recuperare, visto che il gia' piu' volte citato peso non va mai dimenticato nonostante sembri tutto "facile" ... non pensiamo sia gradevole dover rientrare da un "traversone" specialmente su asfalto umido come durante la nostra prova.

Abbiamo anche "osato" un curvone con autopilota (attivo fino alla velocita' di 80 kmh, per il momento) ... la vettura ha seguito la traiettoria senza alcun intervento da parte nostra ... sul tema dei rischi e delle opportunita' legate a questi sistemi, sarebbe forse il caso di aprire una lunga parentesi legale. etica e filosofica, ma magari rimandiamo ad un'altra occasione.

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Dal lato tecnologia, potremmo spendere fiumi di inchiostro ... la vettura e' letteralmente stipata di gadget elettronici ed interconnessa con il web e con altre Tesla. Un mega-monitor da 17" occupa la parte centrale della consolle, con tutti gli strumenti di navigazione e multimediali direttamente scaricati dal web via una connessione tramite sim offerta da Tesla a titolo gratuito per 5 anni. I gadget "sicurezza" includono sensori che in ogni istante allertono il guidatore degli ostacoli lungo il percorso, tramite codice di colore.

Le note dolenti stanno nell'autonomia, risicata se si utilizza la vettura secondo le proprie grandi possibilita' dinamiche o se si utilizza con troppo disinvoltura l'aria condizionata e nel grande punto interrogativo che pende sul capo di tutte le auto supertecnologiche:

meravigliose oggi, quando sono nuove fiammanti e tutto funziona alla perfezione ... come sopravviveranno al peso degli anni, all'obsolescenza della loro tecnologia; alla complessita' del software; all'invecchiamento dell'hardware dedicato; alle incognite relative alle batterie; alla dipendenza dal fornitore di servizi dedicati; agli affronti di bambini, animali domestici, mogli distratte ed indaffarate, etc etc?