PROVA CAYMAN GT4
NUOVE PORSCHE CAYMAN (718) E PANAMERA
Novembre 2016
Sabato 4 Novembre 2016 ci siamo recati presso l'importatore Porsche belga per una giornata di informazione sulle nuove Cayman 718 e Panamera. Al di la' dell'aspetto "glamour" dell'evento, e non avendole ancora provate su strada, queste sono state le nostre prime impressioni.
Cayman 718
Equilibrata e piacevole la linea; corpo vettura dalle dimensioni sufficientemente contenute che trasmette dinamismo.
I cerchi ruota da ben 20" appaiono sproporzionati rispetto ai passaruota, come spesso accade ormai a causa della rincorsa verso un aspetto dei pneumatici sempre piu' basso ed estremo, che non risulta pero' spesso la scelta migliore, incidendo negativamente sulle qualita' dinamiche su strada, come abbiamo avuto modo di rilevare nella nostra prova della Cayman GT4
Gli interni sono molto curati, la pelle negli esemplari esposti di qualita' eccellente. Convincono meno le plastiche ad effetto cromato utilizzate, che appaiono invece fragili e soggette ai graffi ... dubitiamo mantengano il loro splendore con il passare del tempo. Ci chiediamo: su una sportiva non avrebbe avuto piu' senso il buon vecchio alluminio, almeno sulle levette del pdk ed altre parti soggette ad un uso continuo?
I sedili sono ben realizzati, rigidi nelle parti di supporto e confortevoli nella parte di seduta.
In tutto cio' un vero peccato che la raffinata meccanica sia completamente nascosta ed inaccessibile ... gli appassionati continuano a ripeterlo da anni senza successo ... la vista almeno del motore e' un fattore essenziale per appagare l'esperienza sensoriale del cliente ma, evidentemente, il prodotto si vende bene anche cosi'. E nonostante i prezzi, che partono da una sessantina di mila € ma arrivano facilmente ai 100 se ci si lascia prendere la mano dalla interminabile lista di optional disponibili.
Ai gusti dei clienti invece si rivolgono i colori utilizzati, che ricalcano quelli "sfacciati" degli anni '70 ma con auto che hanno una impostazione di fondo ed una clientela molto diversa da quella del giovane che acquistava una 914 all'epoca.
Panamera
A colpo d'occhio pare che ben poco sia cambiato ma, mettendo la vecchia serie vicino alla nuova, ci si accorge immediatamente di quanti aggiustamenti si siano compiuti e si stenta a credere che vi sia rimasto anche un solo lamierato in comune.
La "coda", l'elemento che ha sempre destato maggiori perplessita', e' stata notevolmente modificata ed appare molto piu' equilibrata, anche se non ci convince comunque pienamente.
L'anteriore e' stato anch'esso modificato, reso piu' moderno ed aderente alle forme che ritroviamo anche sulla 718, trasmettendo un certo "family feeling"
.Gli interni di questa "berlinona" teutonica (non si puo' neppure piu' parlare di GT) sono opulenti ed in essi si ritrovano gli stessi pregi e difetti riscontrati sulla Cayman, amplificati dalla maggior superficie interessata: oltre ad un invecchiamento dei particolari in plastica "cromata", abbiamo riscontrato una fastidiosa tendenza dei rivestimenti in laccati a trattenere le impronte digitali anche se solo sfiorate: auto non adatta assolutamente ad un uso familiare, piuttosto un incrociatore di lusso per CEOs da corsa.
Nota dolenti i prezzi, che si involano ed arrivano a sfiorare i 180k€ per una 4S accessoriata. Particolare che non pare spaventare piu' di tanto gli aspiranti clienti che fanno carte false per accaparrarsele, con l'importatore che stima per le ibride addirittura 80% degli ordini, visti i corposi vantaggi fiscali che derivano da questa motorizzazione.