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Porsche - La storia

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1931 Il registro delle aziende di Stoccarda indica il 25 aprile come data di nascita della Porsche s.r.l. e alla voce ramo d'attività precisa «progetti e consulenze per la costruzione di motori e di veicoli».

Come azienda la Porsche esiste dal 1931. Tuttavia, per l'esattezza, l'inizio della storia della Porsche coincide con quello di questo secolo.

Nell'anno 1900, in un mattino del mese di settembre, il giovane Ferdinand Porsche, progettista e anche collaudatore, sta marciando a tempo di primato, a 40 chilometri l'ora, sul Semmering presso Vienna, alla guida del veicolo che ha sviluppato per la ditta Löhner. La vettura è dotata di motori elettrici sui mozzi delle ruote.

Per quasi un mezzo secolo Porsche progetterà e costruirà autoveicoli che non portano il suo nome. Mezzi antincendio per il corpo pompieri di Vienna e trattrici per i mortai dell'artiglieria austriaca. La vettura da turismo Prinz Heinrich e quella da corsa tipo Sascha (vittoriosa alla Targa Florio), presso l'Austro-Daimler. Alla Daimler Benz, sorta nel 1926 dalla fusione delle due aziende, nascono le Mercedes SSK con compressore, sulle quali Rudolf Caracciola, Otto Merz e Christian Werner conquisteranno numerose vittorie. E così via.

Una storia a sé: quella della più famosa delle Porsche che non si chiamano Porsche. E' la storia della Volkswagen, anticipata nel 1931 da un prototipo sviluppato su commessa dalla Zündapp. Un seconde prototipo venne realizzato due anni dopo per la NSU. La relazione «riguardante la costruzione di una Volkswagen (vettura del popolo) tedesca≫ venne scritta all'inizio del 1934 e nella numerazione progressiva del progetti questo studio viene indicato come Tipo 60. Nel 1938 vengono costruiti nei pressi di Wolfsburg i primi impianti per la produzione della Volkswagen. Poi scoppia la guerra e il Tipo 60 diventa la vettura anfibia tipo 62 (più tardi 82).

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1932 Lo sviluppo del molleggio a barra di torsione che, secondo gli esperti, basterebbe ricordare per sempre il nome Porsche nella storia della costruzione automobilistica.

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1933 La pre-Volkswagen, la tipo 32, nella Kronenstrasse di Stoccarda, dov'era la prima sede delle giovane ditta Porsche.

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1934 «Primati mondiali per la Germania »; conseguiti da Hans Stuck sulla Auto-Union vettura P. La P sta per Porsche, il progettista.

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1937 La Tipo 60, serie di prova W 30, alla vigilia di un prolungato collaudo su strada.

Sulla base dei particolari della Volkswagen, tre anni dopo la guerra nasce la prima vettura sportiva che porta il nome Porsche. Il suo numero di progetto e indicato come Tipo 356. Nello stesso anno la vettura registra il suo primo successo in gara nel circuito cittadino di Innsbruck. Non e una vittoria significativa, ma sorprendente in quanto la vettura non era stata concepita per corse automobilistiche. Nel 1949 la 356 viene presentata al Salone di Ginevra. Dispone di una potenza di 40 CV, raggiunge 140 km/h e costa, nella versione Coupé, 10200 Marchi. Nel 1950 l'azienda Porsche, dal suo esilio austriaco di Gmünd, ritorna a Stoccarda-Zuffenhausen. Termina così la ≪preistoria≫ e la storia della Porsche entra nel presente.

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1946 La prima importante commessa del dopoguerra, la monoposto da gran premio per la Cisitalia. Due anni dopo è pronto un prototipo con una tecnica rivoluzionaria. La Cisitalia deve però rinunciare al progetto.

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Ferdinand Porsche, ritornato dalla prigionia in Francia, e il figlio Ferry con la Porsche Nr 1, la tipo 356 Roadster

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1951 Il Professor Ferdinand Porsche muore il 30 gennaio 1951, all'età di 75 anni

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1951 La Porsche si presenta per la prima volta a Le Mans e conquista una vittoria di classe

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1954 Il 15 marzo esce dalla fabbrica la 5000ma Porsche

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1955 Il primo motore sviluppato dalla Porsche per la Porsche entra nella produzione di serie; è il tipo 547/1 di 1500 cmc a quattro alberi a camme in testa, con alberi di rinvio, per la Carrera 1500 GS.

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1956 Lo «Spyder» 550 di 1500 cmc, qui pilotato da Richard von Frankenberg, rende la vita dura alle concorrenti di cilindrata superiore.

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1958 Dieci anni dopo l'esordio della 356, più di 25.000 vetture di questo tipo sono già uscite dallo stabilimento di Zuffenhausen.

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1962 Il culmine dell'impegno della Porsche nei gran premi di Formula 1 e la otto cilindri, con la quale Dan Gurney vince il Gran Premio di Francia. Nello stesso anno la Porsche si ritira dalla troppo dispendiosa Formula 1.

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1963 Quando al Salone dell'automobile di Francoforte viene presentata la nuova Porsche 911 in sostituzione della tipo 356, quest'ultima e già stata prodotta in oltre 60.000 esemplari.

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1969 La Porsche conquista per la prima volta il Campionato mondiale Marche. Al Rally di Montecarlo la 911 bissa il successo del 1968 e vincerà ancora nel 1970.

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1972 La Porsche diventa Società per Azioni e la famiglia si ritira dalla guida diretta dell'azienda. Il centra tecnico di Weissach, la cui costruzione era iniziata nel 1961 con l'impianto delle piste di prova, è pronto per accogliere i collaboratori.

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1973 Al Salone di Francoforte desta vivo interesse il progetto di studio di una «vettura di lunga durata». Le tendenze dello sviluppo sono indirizzate verso una maggiore longevità e verso il risparmio di materiali.

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1976 La Porsche sviluppa il principio transaxle, un'alternativa al «classico» schema della trazione e del motore posteriore. La prima applicazione del nuovo principio è sulla 924.

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1978 Con la 928, presentata nell'anno precedente, una vettura sportiva viene eletta per la prima volta a «Automobile dell'anno».

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1986 Lo studio, iniziato nel 1983, di una vettura da competizione del Gruppo B, trova la sua realizzazione nella Porsche 959. Nel frattempo questa vettura a trazione integrale è entrata nella produzione di serie.