Brochure 12/86 - Italiano

Porsche - Lo sport automobilistico


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12 in 30 anni piu 1. Tra le oltre 60 vetture da competizione, nate presse la Porsche tra il 1950 e oggi, ne abbiamo scelte una dozzina, le più rappresentative. La tredicesima è la vettura che con una triplice vittoria a Le Mans, nel 1982, fissa i parametri per il prossimo decennio

Lo sport automobilistico è vecchio quanto l’automobile: è il parere espresso da un’autorevole pubblicazione specializzata. Tuttavia è certo che l’attività sportiva della Porsche è nata nello stesso anno della prima vettura Porsche. Già il primo prototipo fatto a mano, nel 1948, che si presentava con una grande scritta trasversale PORSCHE sul cofano anteriore, partecipo, quasi per caso, ad una gara. E con successo!


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A circa 200 km a sud-ovest di Parigi si trova la località dove viene disputata la più popolare gara automobilistica del mondo: la 24 Ore di Le Mans. Il tracciato è lungo 13,5 km e il regolamento prescrive il consumo di benzina, le fermate ai box, il numero dei meccanici ammessi e così via.

Per i molti amici e appassionati della Porsche sparsi nel mondo, lo sport automobilistico rappresenta il vero contenuto della storia Porsche, con le sue vittorie, le sue vetture, i suoi piloti. Tuttavia questo è un punto di vista decisamente unilaterale perché in effetti, come sottolinea Ferry Porsche, il 99 per cento delle nostre automobili viene impiegato in autostrada, sulle strade secondarie, nel traffico di tutti i giorni.


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Una sosta ai box

Ad ogni modo, identificare una casa costruttrice di vetture sportive come la Porsche, con i suoi successi nelle corse, è inevitabile. Tanto più quanto più i successi si ripresentano con una regolarità che appare quasi automatica, inducendo la direzione dell'azienda a dire, (quasi) con sollievo, quando viene a mancare l’abituale successo: «Ora la gente non può affermare di nuovo che vinciamo tutto, uccidendo le competizioni!»


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Dal 1970 le vetture Porsche hanno conquistato undici vittorie assolute alla 24 Ore di Le Mans.

Ciò che è stato vinto dalle squadre ufficiali e dai piloti privati, fin dagli inizi piuttosto modesti negli Anni 50 ai successi spettacolari degli Anni 70 e dei primi Anni 80, appare nel riassunto della tavola sottostante.


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Di seguito, in rappresentanza di molti altri campioni, alcuni dei piloti che hanno strettamente legato i loro nomi alla Porsche.


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Il reparto corse, un’istituzione integrata nel settore ricerca e sviluppo dell’azienda, ha la sua sede in una piccola zona riservata sul terreno del centro di Weissach. Viene chiamato «Falkland», dal nome di Peter Falk che dirige il reparto. Il personale fisso che vi lavora è composto di non più di 10 ingegneri e di 30 specialisti. Prima delle gare molto importanti, però, il personale viene portato a 50 o 60 addetti, attingendo da altri settori dello sviluppo.


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Per la prima volta nella storia della più dura gara al mondo, la 24 Ore di Le Mans, si è presentata alla partenza una vettura sportiva a trazione integrale: la Porsche 961, un'evoluzione della 959.

Lo sport motoristico di quale utilità è per la Porsche e per il 99 per cento dei suoi clienti, che non partecipano alle corse o ai rally, ma che viaggiano sulle strade normali?


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Silverstone

Come anticipatore dei progressi della tecnica automobilistica, lo sport motoristico ha perduto in ampia misura la sua importanza. Oggi grazie alla disponibilità di moderni impianti, l’attività di sviluppo e di sperimentazione può rinunciare tranquillamente alle piste da corsa come terreni di collaudo.


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Le vetture sportive della Serie IMSA sono le più seguite negli USA. La Porsche è rappresentata da numerose squadre clienti che mietono successi con il tipo 962.

Rimangono tuttavia importanti la motivazione e gli insegnamenti che lo sport motoristico promuove in chi vi partecipa direttamente, in quelli che fanno parte del team di sviluppo e evoluzione, in tutti colori che lavorano nell’azienda. Lavorare sulle vetture da corsa rappresenta una scuola particolare per i giovani tecnici, che in questo caso si trovano ad affrontare la problematica dell’automobile nel suo insieme. I tempi di sviluppo della macchina da corsa sono estremamente brevi, la qualità del lavoro deve essere enormemente alta e il «feed-back», ossia la risposta di un intervento positivo, o mal riuscito, è immediata.


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L'«armada Porsche» 962 sulla pista più veloce della Germania: Hockenheim.

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La Coppa Porsche, istituita nel 1970, è riservata ai clienti Porsche che di propria iniziativa partecipano con successo a gare internazionali e nazionali ed è dotata di un premio complessivo di 400.000 DM (circa 280 milioni di lire). Alla Coppa possono partecipare tutti i piloti privati Porsche. Il punteggio viene assegnato in base ai piazzamenti nelle diverse serie di gare e ai diversi titoli nazionali conquistati. La suddivisione dei premi prevede che anche il 30° nella classifica riceva una somma in denaro. S'intende così stimolare l’attività sportiva dei privati, che certamente non è a buon mercato. Le manifestazioni di club, invece, consentono a chi vi partecipa di mettere in evidenza le proprie capacità di guida, senza dover spendere molto, e sono comunque molto divertenti.
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Un grande rally, la 959 alla Parigi-Dakar: oltre 12.000 km attraverso il deserto di sabbia e la foresta vergine.

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Più di un semplice trofeo di marca: la Coppa 944 Turbo trova grande eco presso gli spettatori. Nel 1986 al Trofeo disputato su sette gare hanno partecipato 40 Turbo tutte identiche.

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Vittoria della Porsche negli USA, con una vettura dotata di catalizzatore: la 944 Turbo nella corsa di 24 Ore a Nelson Ledges 1984.

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Fino all'ultima goccia: l'inizio del campionato Endurance in Italia, sul circuito del Mugello.

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Servizio assistenza per i clienti sportivi Porsche. Dall'inizio della stagione 1983, questo autocarro di 22 tonnellate è presente a tutte le gare del Campionato mondiale Marche e del Campionato tedesco sport, per offrire assistenza, nell’eventualità di problemi tecnici, alle squadre private.

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Presentare la vettura perfettamente a punto alla partenza, senza neppure un minuto di ritardo: in quale altro caso si richiede ancora tanto agli ingegneri e ai meccanici?

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A disposizione delle scuderie private: la squadra Porsche per l’assistenza ai clienti

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Consulenza in pista: i tecnici Porsche addetti alle gare.

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Riservato ai guidatori Porsche: il parcheggio al Norisring.

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Vetture da corsa private nella pista di Hockenheim.