Pegaso - The Forgotten Brand

Bruxelles, Autoworld, autunno-inverno 2018

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Dopo i problemi organizzativi con la precedente mostra sulla BMW M1 (auto prima annunciate e mai arrivate, ritardi, etc), Autoworld ci delizia con una ottima mostra perfettamente organizzata, con pezzi davvero unici.

Pegaso era la marca di lusso del colosso industriale spagnolo ENASA, ma con tantissimi innesti italiani; per la storia rimandiamo al sito internet della mostra. Alcune delle auto esposte (una quindicina in totale) provenivano da collezionisti belgi, ma altre erano delle primizie inedite, uscite da lunghi ed impegnativi restauri.

Segnaliamo le seguenti, fra le altre:

  • 1951: Pegaso Z-102 ENASA Berlineta #0102.150.0201, verde, 2.8 litri, di una collezione belga, la piu' vecchia Pegaso conosciuta, esemplare di preserie poi ripunzonato e rivenduto come nuovo ad un cliente;
  • 1953: Pegaso Z-102 Touring Superleggera #0102.150.0139, 2.8 litri,verde, esposta nel 1953 al salone di Torino, prima carrozzeria Touring dopo il prototipo, scarichi integrati nei paraurti posteriori, griglia senza fendinebbia;
  • 1953: Pegaso Z-102 Serra Spider #0102.150.0140, bianca, ricostruita nel 1957 sulla meccanica di un berlinetta Touring esposta nel 1953 al Salone di Parigi ed a quello di Londra;
  • 1954: Pegaso Z-102 Touring Superleggera #0102.150.0167, 3.2 litri, color salmone, esposta al salone di Torino nel 1954. In origine destinata ai rally, dotata di compressore (da cui la presa d'aria sul cofano) e di un bagagliaio ampliato per consentire un miglior accesso alla ruota di scorta. Acquistata da Fritz Schlumpf per la sua collezione privata nel 1964, e' stata recentemente restaurata dalla Cite' de l'Automobile di Mulhouse ed e' stata esposta per la prima volta al pubblico proprio ad Autoworld;
  • 1954: Pegaso Z-102 ENASA "Pedralbes" #0102.150.0181, 3.2 litri doppio compressore (l'unico modello cosi' equipaggiato), protagonista di varie corse negli anni '50, ora completamente restaurato con il supporto di ENASA che ha fornito il motore al fortunato proprietario;
  • 1955: Pegaso Z-102 Touring Superleggera Berlineta/Cabriolet #0102.150.0141, bianca 2.8 litri, motore preparato Conrero, utilizzata in competizione poi convertita in cabriolet nel 1960 da Serra;
  • 1955: Pegaso Z-102 Touring Superleggera #0102.150.0153, bianca 2.8 litri, esposta al salone di Parigi nel 1954, la sola Z-102 con indicatori di direzione integrati nella griglia. Restaurata nel 2014;
  • 1955: Pegaso Z-102 Touring Superleggera #0102.150.0162, 3.2 litri, bianca, esposta al salone di Torino ed a quello di Parigi nel 1955. Prima "Touring" con le uscite degli scarichi sotto il bagagliaio;
  • 1955: Pegaso Z-102 Touring Superleggera #0102.153.0167, 3.2 litri, petrolio / tetto grigio;
  • 1955: Pegaso Z-102 Touring Superleggera #0102.150.0252, 3.2 litri, bianca, griglia senza croce ma con paraurti: ultima evoluzione prima della Z103;
  • 1956: Pegaso Z-103 Serra Spider #0103.150.0102, 4.7 litri, un'auto veramente unica, non solo per il motore, destinato alla Z-104. Infatti, non fu mai venduta e rimase proprieta' della casa (ora gruppo IVECO). Si trova in condizioni assolutamente originali ed e' la prima volta che e' esposta fuori dalla Spagna;
  • 1956: Pegaso Z-103 Serra Spider #0103.150.0173, 2.8 litri, rossa, esposta al salone di Parigi nel 1956 ed a quello di Barcellona nel 1957;
  • 1953: Pegaso Z-102 Touring Superleggera "Thrill" #0102.150.0133, last but not least, la nostra (ma penso anche di altri) "regina dello show": uno splendido coupe' bicolore, esposto ai saloni di Torino, Ginevra e Londra nel 1953 ed al concorso di eleganza a Stresa da Bianchi-Adreoni nel 1954. La drammatica carrozzeria ricorda i contemporanei lavori di Touring per Ferrari (166 MM), le pinne che formano un arco sembrano portare alle estreme conseguenze i contemporanei concetti di Franco Scaglione con la serie "BAT" per Bertone / Alfa Romeo. E li ritroviamo nella Ford GT dei giorni nostri, mentre lo schema di colori e' richiamato dalle Bugatti di oggi.

Non mancava neppure un esemplare del glorioso camion "Comet", prodotto dal 1961 al 1977.

  • Moltissimi degli esemplari erano o ricostruiti o mancanti di importanti parti meccaniche ... specialmente il motore 2.8 bialbero si rivelo' fragilissimo ed i pezzi di ricambio sono talmente limitati che occorre quasi sempre ricostruirli ex novo. Lodevoli eccezioni, la gia' ricordata Serra Spider #0103.150.0102 e la nostra beniamina Touring Superleggera "Thrill".
  • Non mancano i pannelli illustrativi della storia della casa e dei suoi protagonisti: Wilfredo Pelayo Ricart Medina, i fratelli Ettore ed Aldo Pagani.

    Assenti "giustificate": la celebre "Pegaso Z-102 Cupola" del 1952, custudita nel Louwman Museum e che ha vinto il "best in Show Concours de Sport" ad Amelia Island" nel 2016 ed un paio di Coupe' Saoutchik, invitati ma che per varie ragioni non hanno potuto essere presenti. Come gia' detto, gli esemplari presenti, prima di tutti la nostra favorita non li hanno fatti rimpiangere troppo.

    Qui di seguito una breve galleria fotografica. Ulteriori dettagli delle auto esposte al nostro account twitter #pegaso.
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