Ci siamo iscritti al ADA - PCT 2024 per la prima volta, dopo averne sentito parlare dagli amici come di di un’esperienza indimenticabile per tutti gli appassionati di Porsche e gli amanti della guida sportiva. Questo tour esclusivo, organizzato quest'anno dal Porsche Club Slovenia, è un viaggio che unisce bellezza paesaggistica, cultura e adrenalina pura, attraversando alcune delle regioni più affascinanti e diversificate d’Europa: le Alpi, il bacino del Danubio e le coste del mare Adriatico.

Oltre 100 vetture iscritte in rappresentanza di una decina di Porsche Club dell'Europa centrale, con lo squadrone austriaco a farla da padrone come numero di equipaggi, poi croati, i padroni di casa sloveni, gli italiani del trentino e triestini. Si e' cosi' creato un ambiente di amicizia e condivisione tra persone con la stessa passione per le auto sportive e la guida. Ogni sosta lungo il percorso e' stata un’opportunità per i partecipanti di socializzare, condividere storie e consigli di guida, e naturalmente, ammirare le rispettive vetture. Noi abbiamo difeso i colori del Porsche Club Praha, che schierava 5 vetture di varie epoche.

Ci ha accompagnato la fida Fiona, la nostra 911 3.0 Carrera del 1977, reduce da un tagliandone di primavera. Nella nostra squadra.

Sulla carta, Fiona rappresenta la scelta perfetta a questo genere di lunghi raid ... motore potente ed elastico, assetto non estremo, comfort accettabile.

Quest'anno siamo partiti dall'Italia, in provincia di Ancona, dove avevamo lasciato Fiona l'anno scorso, reduci dal vittorioso rally-raid in Grecia.

L'idea era di trasportarla fino a Lubiana con il nostro carro attrezzi, onde evitarle (ed evitarci) lo "sbattimento" dei lunghi trasferimenti. Purtroppo, qualche giorno prima della partenza dei delinquenti hanno rubato il nostro fido FIAT Ducato 3.0 Targato 2DSE426, parcheggiato a Ponte Nuovo, Ravenna.

Secondo le testimonianze che abbiamo raccolto, esso e' stato prelevato in pieno giorno da un altro carro attrezzi di colore giallo con targa italiana che nell'operazione ha anche strisciato sull'asfalto con le sponde, lasciando vistose tracce. I testimoni hanno hanno visto bene in faccia i malviventi responsabili del misfatto, ma la polizia non pare interessata ad intraprendere indagini di sorta.

Chiudiamo questa penosa parentesi e torniamo al nostro tour. Parteciparvi non significa solo viaggiare attraverso paesaggi spettacolari, ma anche vivere un’esperienza di guida senza pari. Ogni tratto del percorso è stato scelto per esaltare le caratteristiche uniche delle vetture Porsche, offrendo curve emozionanti, rettilinei per testare la velocità e superfici stradali che esigono precisione e controllo.

Arrivati a Lubiana dopo circa 600 km di strade, abbiamo preso alloggio presso The Austria Trend Hotel. L’organizzazione del tour è curata nei minimi dettagli per garantire un’esperienza fluida e piacevole. Gli alloggi sono selezionati tra i migliori hotel delle regioni attraversate, assicurando comfort e relax dopo una giornata di guida intensa.

Dopo un buffet lunch, siamo partiti per una visita guidata con partenza dalla pittoresca piazza principale del centro storico, che prende il nome dal poeta nazionale, France Prešeren. Da non mancare il famoso ponte sulla Ljubljanica, inizialmente progettato dall'italiano Giovanni Picco e reso "triplo" dal celebre architetto sloveno Jože Plečnik, al quale noi praghesi di adozione siamo molto affezionati in quanto autore anche del la chiesa del Kostel Nejsvětějšího Srdce Páně, che spicca nella piazza Jiřího z Poděbrad, nonche' di numerosi lavori al Castello di Praga. Oltre all’esperienza di guida, lo ADA-PCT è un viaggio culturale. I partecipanti hanno la possibilità di esplorare città storiche, assaporare le cucine locali e scoprire tradizioni e storie che arricchiscono queste regioni: ogni tappa del tour è un’immersione nella cultura mittel-europea.

Dopo la visita guidata, ci siamo abbuffati (nuovamente!) al ristorante The Place, per poi andarci a riposare in vista della impegnativa prima vera giornata di guida. Con partenza, rigorosamente alle ... 9 e 11!

La prima tappa prevede sosta nel caratteristico, pittoresco paesello di Vipava, per un rinfresco a base di gelati, bibite e biscotti locali. La pavimentazione della piazza e' sottoposta a tutela storica, quindi alle vecchiette come Fiona, famigerate per le piccole perdite, viene fatto omaggio di un pannolone speciale.

La carovana di coloratissime sportive e' stata accolta con grande calore dai cittadini, con i bambini delle scuole venuti ad interessarsi delle belle meccaniche e persino a chiedere autografi, neppure fossimo delle celebrita'!

Ma il momento clou e' certamente quello della visita e del pranzo luculliano presso il contesto idilliaco di Villa Fabiani, che ha dato i natali al famoso architetto Max Fabiani, che avevamo gia' inteso nominare il giorno precedente nel corso della visita guidata a Lubiana (fra le altre opere, autore del basamento alla statua di Prešeren).

La villa e' stata rilevata Nel 2010, dopo lunghi anni di degrado del dopoguerra, è stata acquistata dali coniugi Blanka ed Andrej Malgaj, architetti e collezionisti di antiquariato, che hanno voluto eleggerla a dimora ed insediarvi persino un piccolo museo Porsche. Andrej, il nostro ospite, ha iniziato a competere nei campionati Porsche alla fine degli anni '70 ed e' ancora attivissimo nel PC Slovenia.

Ripieni come tacchini ma estasiati dalla bellezza del luogo, siamo ripartiti nel primo pomeriggio con direzione Portorose, prendendo alloggio all'Hotel Histrion.

Sabato mattino di buonora si parte in convoglio verso la vicinissima Pirano, scortati dalla polizia che ci consente l'accesso ed il parcheggio dove normalmente il traffico e' chiuso ai veicoli a motore, in una delle tre aree appositamente predisposte, inclusa la piazza principale. Dopo aver disposto la vettura nel rispetto del patrimonio culturale, abbiamo avuto la possibilita' di esplorare uno i gioielli più preziosi della costa adriatica.

Non poteva mancare la pausa mangereccia, al ristorante Kogo by Vina Koper di Capodistria.

Smaltiti i postumi dell'ottimo vino locale, il concorso d'eleganza ha chiuso virtualmente la giornata, mentre la serata di gala ha nuovamente recato colpi decisivi contro la linea ed in favore del colesterolo.

Il mattino ci ha visto tutti ripartire per le varie destinazioni (noi verso Praga), con qualche amico avventuroso e non ancora pago delle giornate al volante che ha approfittato per scorribande fuori programma sulla costa dalmata o fra le nevi del Großglockner

In conclusione, lo ADA-PCT 2024 è molto più di un semplice viaggio. È un’avventura epica che unisce l’amore per la guida con la scoperta di paesaggi straordinari e culture affascinanti. Per i fortunati partecipanti, sarà un’esperienza che rimarrà impressa nella memoria, un viaggio che celebra l’essenza stessa dello spirito Porsche: passione, precisione e avventura. E l'anno prossimo tocca a noi di Praga organizzarlo! Una bella sfida, visto che gli amici sloveni hanno alzato di molto l'asticella.

Di seguito una breve galleria fotografica, per ulteriori immagini si rimanda al nostro twitter account #ADAPCT2024.