911 Carrera 4

Sistema di trazione integrale per una dinamica di guida superiore e la massima motricità

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Alta tecnologia e costruzione leggera intelligente

Tradizione obbliga. La Porsche 959 concentrato di tecnologia, a metà degli anni "80 dimostrò con il suo efficientissimo e sofisticato sistema di trazione integrale di aver raggiunto un assoluto livello di punta dellevoluzione. Ne trasse senza dubbio vantaggio lo schema altrettanto convincente e progettato in parallelo della precedente Porsche 911 Carrera 4, che ottenne i migliori voti sia dalla clientela che da piloti collaudatori di professione. Anche per la nuova Porsche 911 Carrera, sin dala prima fase di progetto venne presa in considerazione una trazione integrale, al fine di poter offrire alla clientela un livello di dinamica di guida ancora più elevato, unitamente a una motricità ottimale in ogni condizione.

Il capitolato esigeva una costruzione leggera intelligente con componenti ampiamente collaudati, la massima efficienza e la massima economicità possibile, la conservazione del carattere tipico della vettura e l'adattamento alle condizioni ambientali odierne - requisiti che potevano essere soddisfatti solo grazie al ricco know-how degli ingegneri di Weissach nel campo della trazione integrale e grazie al'adozione di una soluzione ad alta tecnologia.

La coerente messa in pratica dei contenuti del capitolato, nella nuova 911 Carrera 4 ha portato a un sistema di trazione che coniuga l'agilità eil divertimento di guida della 911 Carrera a trazione posteriore con la superiorità di una trazione integrale. L'adozione di una tecnologia di gran pregio e il dimensionamento e la taratura dei componenti collaudati in lunghe serie di prove ha portato a una riduzione considerevole del peso grazie alla limitazione dei materiali impiegati. Il segreto del sistema di trazione integrale Porsche sta però chiaramente nel'equilibrio di tutti i componenti necessari per realizzarlo.

Il peso basso della trazione integrale complessiva della nuova Porsche 911 Carrera 4 è degno di nota, in quanto si tratta di uno dei sistemi più leggeri sul mercato. Lo evidenzia In particolare il confronto con il suo predecessore: finora il peso addizionale si aggirava intorno ai 100 chilogrammi, mentre la nuova soluzione se la cava con appena 4 chilogrammi in più. IIlrisparmio di peso è frutto di una costruzione leggera intelligente e si riftette positivamente sul consumo di carburante e sulla dinamica di guida. Questo effetto èe potenziato dal fatto che rispetto alla precedente catena cinematica si sono potute ridurre pure del 50 % le perdite per attrito fra gliorgani meccanici.

Gli elementi fondamentali del nuovo sisterna di trazione integrale Porsche sono:

  • la trazione integrale realizzata mediante un albero di trasmissione con tubo centrale (transaxle) e un giunto viscoso posto tra l'assale anteriore e quello posteriore;
  • un differenziale autobloccante ad intervento dinamico per l'assale posteriore;
  • il sistema antipatinamento in accelerazione (dispositivo ABD).

All'uscita del cambio, davanti all'assale posteriore, è sistemato il giunto viscoso che ha il compito di ripartire in automatico la coppia motrice tra avantreno e retrotreno in funzione del pattinamento delle ruote. Esso è collegato per mezzo di un albero cavo con il differenziale compatto e alleggerito dell'assale anteriore. Ilgiunto viscoso, che non richiede alcuna manutenzione, grazie allinterazione tra i pacchi di lamelle e lo speciale liquido siliconico, lavora in funzione della forza, del numero di giri e della temperatura. Inoltre, il giunto viscoso ha il compito di compensare il numero di giri tra i due assali durante la marcia in curva.

Non appena le ruote posteriori tendono a pattinare, il giunto viscoso reagisce entro poche frazioni di secondo aumentando la coppia convogliata all'avantreno. Grazie a una caratteristica di attrito viscoso tarata specificamente sulla vettura, ilgiunto viscoso assegna effettivamente sempre la coppia motrice ideale all'assale anteriore e prowede alla stabilità di marcia in ogni condizione.

Il differenziale posteriore ad intervento dinamico presenta una taratura asimmetrica. Cio significa che in trazione (propulsione a motore) è presente un bloccaggio del 25 per cento tra le due ruote posteriori, mentre in fase di rilascio tale valore sale al 40 per cento. Quindi il bloccaggio in presenza dell'effetto frenante del motore genera una coppia i imbardata ad effetto sottosterzante (tendenza al sottosterzo) pressoché doppia che non in trazione. In tal modo, in caso di trasferimento di carico (repentino rilascio dell'acceleratore) in curva si ottiene un effetto stabilizante che mantiene la vettura con maggiore precisione sulla traiettoria impostata. Accelerando, però, e questo era l'obiettivo di sviluppo e il risultato di un'accurata taratura del sistema, la nuova Porsche 911 Carrera 4 evidenzia quel comportamento agile e maneggevole che ha contribuito e che contribuisce in maniera decisiva al fascino da sempre apprezzato della 911.

Il sistema antipattinamento in accelerazione, siglato ABD, - proposto come optional per la 911 Carrera a trazione posteriore - è un complemento ideale della funzionalità ed efficienza della trazione integrale con giunto viscoso nonché del differenziale posteriore autobloccante. Il dispositivo ABD rileva attraverso sensori del sistema antibloccaggio ABS lo slittamento di singole ruote per eccesso di potenza o scarsità di aderenza; la centralina elettronica di comando prowede quindi a inviare un'adeguata coppia frenante alla ruota interessata per ripristinare una trasmissione ottimale della forza motrice.

Nel caso di differenti coefficienti di aderenza sui lati destro e sinistro, interviene dapprima il differenziale posteriore autobloccante, assegnando senza soluzione di continuità la forza motrice alla ruota con la maggiore aderenza.Se ciò non fosse sufficiente, e una delle ruote posteriori continua a pattinare eccessivamente, la ruota che slitta viene frenata dalla regolazione ABD, nel qual caso tale coppia frenante agisce come coppia motrice sulla ruota del lato opposto. Questa funzione, attiva fino a una velocità di 70 km/h, aiuta pilota specialmente nelle partenze problematiche su fondi bagnati o innevati. Il sistema completo con trazione integrale mediante giunto viscoso, differenziale posteriore autobloccante e dispositivo ABD offre quindi automaticamente la massima motricità in ogni condizione stradale.

La nuova Porsche 911 Carrera 4 si avvale di un sistema di trazione integrale in grado di soddisfare le elevate pretese di questa potente vettura sportiva, essendo pertanto ottimizzata dinamicamente in sede di progetto e di taratura. II carattere della 911 Carrera a trazione posteriore è stato conservato consapevolmente. La ripartizione della coppia in continuo e in funzione del pattinamento, senza necessità di intervento del pilota, offre in ogni condizione una stabilità di marcia ulteriormente migliorata. Inoltre la 911 Carrera 4 offre la massima motricità su fondi stradali a basso coefficiente di aderenza.

Il perfetto abbinamento degli organi di trasmissione, l'adozione coerente della costruzione leggera e l'elevato rendimento corrispondono allo stato dellarte e stabiliscono nuovi parametri di riferimento. Si è realizzata però innanzitutto una vettura che, rispetto alla versione a trazione posteriore, presenta caratteristiche prestazionali e consumi praticamente immutati - una constatazione assolutamente insolita, anche confrontando altre vetture a trazione integrale con i corrispondenti modelli con solo due ruote motrici.

Valori rilevati per il consumo (litri/100 km):

  911 Carrera  911 Carrera 4 
90 km/h  7,5  7,5 
120 km/h  9,2  9,2 
Ciclo urbano  17.4  17.6 
Media  11.4  11.4 

Nel confronto dei valori prestazionali, il sistema di trazione integrale Porsche dà risultati altrettanto soddisfacenti:

  911 Carrera  911 Carrera 4 
Velocità massima  270 km/h  270 km/h 
Accelerazione 0-100 km/h  5,6 s  5,5 s 
0-1000 m  25.1 s  25,3 s 

Con 1420 chilogrammi, il peso a vuoto della 911 Carrera 4 supera appena di 50 chilogrammi quello del modello a trazione posteriore. Quindi la vettura pesa pur sempre 30 chilogrammi in meno della Carrera 4 precedente. Le prestazioni rilevate sono un ulteriore segno a conferma di come gli ingegneri di Weissach con la soluzione ad alta tecnologia messa a punto per la trazione integrale della nuova Porsche 911 Carrera 4 abbiano raggiunto con bravura gli obiettivi che si erano prefissi.

A prescindere dallo schema trazione, 911 Carera 4 corrisponde alla versione a trazione posteriore in termini di dimensioni, dotazione contenuti tecnologici. Persino le misure del vano bagagli sono rimaste invariate grazie alla costruzione compatta del differenziale anteriore. Il potente motore a sei cilindri contrapposti, sistemato posteriormente a sbalzo, anche sula 911 Carrera 4 eroga con i suoi 3,6 litri di cilindrata abbondanti 200 kW/272 CV. La trasmissione awiene tramite un cambio a sei rapporti. Il telaio con la complessa sospensione posteriore LSA a bracci multipli, studiato per soddisfare i più elevati requisiti di sicurezza ciò nondimeno confortevole, è stato ripreso dalla Carrera a trazione posteriore. L'impianto frenante con servofreno idraulico e l'impianto antibloccaggio ABS sono stati adattati al sistema di trazione integrale.

Anche con la trazione integrale, la nuova Porsche 911 Carrera 4 presenta senza alcuna limitazione il comportamento stradale agile tipico del modello a trazione posteriore. Oltre a ciò, essa offre tuttavia una dinamica di guida superiore con netti vantaggi di motricità su fondi stradali bagnati o scivolosi. La ripartizione variabile della coppia motrice, gestita in automatico, prowede a caratteristiche di marcia bene controllabili. Anche nel traffico cittadino la trazione integrale non penalizza il comfort. La maneggevolezza nelle manovre di parcheggio è rimasta invariata rispetto ala versione a trazione posteriore, e la trazione integrale non influisce sullo sterzo.

Con la Porsche 911 Carrera 4 è nuovamente riuscita una soluzione tecnologicamente perfetta. La più recente versione della gamma di modelli 911 offre livelli straordinaria: mente alti di stabilità di marcia, maneggevolezza e guidabilità. Nel contempo si è tuttavia raggiunto l'obiettivo di conservare la dinamica e il divertimento di guida della 911 Carrera. Oltre a ciò, il pilota avverte immediatamente le maggiori riserve disponibilin caso di forte erogazione di potenza.

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